Quel che le donne vogliono… da chi vende viaggi

Determinate. Mamme. Conformiste. Autonome. Curiosissime. L’universo delle viaggiatrici è complesso, ma c’è chi ha provato a setacciarlo per cercare di capire come funziona un mercato da 7 trilioni di dollari. Con gli esperti di Insights in Marketing andiamo alla scoperta del lato rosa del turismo americano.

Un terzo delle donne ha acquistato un viaggio almeno due volte in un anno. Fra queste, l’80% ha concluso il suo affare online. Tuttavia, solo il 12% delle donne pensa che le offerte di Priceline siano rivolte in modo efficace all’universo femminile (per Orbitz il 9%). Questi numeri ti sorprendono? Si tratta di alcuni fra i dati più interessanti emersi da una ricerca condotta da Insights in Marketing – società dell’Illinois da 25 anni specializzata in marketing research – e dal suo i-on-Women team. Lo staff di Insights in Marketing ha interpellato 1.300 donne e 200 uomini americani fra i 18 e i 67 anni d’età per scoprire come le donne sviluppano le loro intenzioni di viaggio e come percepiscono i brand rispetto alla soddisfazione dei loro desideri.

Qualche altro dato interessante?

  • Solo il 23% delle donne intervistate sono estremamente soddisfatte dei prodotti/servizi turistici.
  • L’influenza delle donne sulle decisioni della famiglia è forte. Basta pensare che il 97% delle viaggiatrici interpellate ha ammesso di aver avuto un’influenza totale o parziale sulla scelta del viaggio della loro famiglia.
  • Quando acquistano viaggi, le donne guardano anzitutto: il prezzo (48%); la possibilità di soddisfare un bisogno specifico (33%); la promozione (29%); la qualità (28%).

“La gente ora sa che le donne controllano più di 7 trilioni di dollari di spese domestiche. Controllare significa che le donne hanno la possibilità di scegliere dove destinare il denaro della loro famiglia nell’85% dei casi. Eppure, solo il 9% delle donne crede che aziende, marketer e venditori si rivolgano effettivamente all’universo femminile”, spiega Tinesha Craig, capo della divisione i-on-Women. Poco tempo fa, del resto, avevamo già affrontato il tema hotel amici delle donne. Allora dirai: niente di nuovo. Non proprio. Perché a Insights in Marketing hanno preso tutti i dati raccolti durante le loro interviste e li hanno elaborati. Il risultato? Sono emersi 5 profili di donne viaggiatrici americane, il loro comportamento rispetto ai grandi brand di viaggi e cosa si aspettano da questi.

Le determinate (26% delle donne)

In questo profilo rientrano tutte le donne che perseguono il successo ad ogni costo in tutto quel che fanno. Sono le donne che “vogliono avere tutto”. Sia quando vestono i panni del capo di una grande azienda multinazionale che quando indossano quelli dell’amministratore delegato della loro famiglia, sono determinate a centrare i loro obiettivi. Queste donne sono spesso divise fra il lavoro e la casa, tuttavia, non perdono mai di vista i loro traguardi, sapendo che con la giusta dose di tenacia, alla fine, l’avranno vinta.

Le mamme (21% delle donne)

A questo profilo appartengono le donne più tradizionaliste, quelle che sono abituate a evitare i rischi. Tipicamente, le incontri più spesso a casa, con amici e familiari. Essenzialmente sono mamme, anche se non hanno figli: si prendono cura degli altri sempre e comunque. Preferiscono stare dietro le quinte piuttosto che al centro della scena e sono guidate da un solido sistema di credenze e abitudini.

Le conformiste (20% delle donne)

Fra queste donne rientrano tutte quelle curiose di sapere perché la gente fa quel che fa. La routine scandisce le loro giornate e trovano conforto nel venire a sapere quel che succederà a breve. Sono felici quando le cose vanno come hanno pianificato, ma la vita e gli imprevisti del mondo attorno a loro le fanno sentire un po’ in fuorigioco. A volte potranno subire qualche contropiede, ma in caso di emergenza sapranno sempre lottare. Se ci sono delle regole, loro le rispetteranno, perché le regole definiscono le linee guida e le aspettative.

Le autonome (17% delle donne)

Sono autosufficienti e si sforzano di tenere sotto controllo ogni cosa intorno a loro. Si sentono le sole capaci di risolvere i loro problemi. Sono ben consapevoli delle sconfitte e delle amarezze subite in passato, per questo fanno di tutto per rafforzare la loro scorza emotiva. Tuttavia, nonostante la loro apparente indipendenza, hanno bisogno di conferme e risposte positive dalle altre persone.

Le curiosissime (16% delle donne)

Mosse da una curiosità insaziabile, sono spumeggianti farfalle sociali aperte al mondo. Non provano a scalare una montagna o a cenare nell’ultimo ristorante di grido solo per vantarsene con le amiche. Anzitutto, lo fanno per soddisfare la loro curiosità. Senza paure e senza riserve, sanno far fronte a tutto quel che è noioso e ripetitivo. Credono che la gente dovrebbe cercare e inseguire quel che rende più felici. Desiderano che chiunque possa sperimentare tutto quel che la vita ha da offrire. Per questo, fanno del loro meglio per essere simpatiche, sociali e generose.

Signore e signorine viaggiatrici, vi riconoscete in uno di questi 5 profili? E cari albergatori, siete sicuri di aver fatto proprio tutto quel che è nelle vostre possibilità per esaudire i desideri, i bisogni e le aspettative delle donne? Se volete approfondire la cosa, vi consigliamo di sfogliare il report Female Behavioral Insight Profiles, disponibile in formato PDF.

Liberamente tratto da What Women Want… From Travel Brands!, di Frederic Gonzalo.