Ma tu sai chi sono gli ospiti del tuo hotel?

Giovani e meno giovani. Sempre connessi o analfabeti digitali. Innamorati folli del miglior prezzo o “vittime” delle OTA. Chi sono i viaggiatori che entrano ed escono ogni giorno nella tua struttura ricettiva? Dove trascorrono la maggior parte del loro tempo libero e come prenotano una camera d’albergo? Abbiamo classificato la fauna dei viaggiatori in 5 specie e abbiamo scoperto che…

Per presentarti i 5 tipi diversi di viaggiatori abbiamo creato altrettante infografiche. Ogni immagine ti spiega chi sono queste persone e come e perché prenotano un hotel. Più saprai conoscere (e riconoscere) questi viaggiatori, meglio potrai capire la gente che frequenta il tuo hotel. In questo modo, sarai in grado di concentrare i tuoi sforzi di marketing online su quei segmenti di pubblico più simili al target della tua struttura ricettiva.

Tieni presente che Internet è grande quanto il mondo. Non è necessario che la tua strategia di marketing digitale raggiunga ogni singola persona presente nel Web.

Il saggio hi-tech, viaggiatore last minute

Beata gioventù. I giovani conoscono sempre tutto. Sanno dove trovare le offerte a buon mercato. Conoscono le migliori piste ciclabili della loro città. Sono a conoscenza di vita, morte e miracoli dei loro amici, vicini e lontani. Qual è la loro arma, non tanto segreta? Lo smartphone. I viaggiatori del Nuovo Millennio sono sempre connessi. Hanno un’app per qualunque attività, anche per contare le calorie dei loro pasti. Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram sono le loro fonti di consigli e di notizie. Per prenotare un hotel all’ultimo secondo, si fidano dei social media quasi quanto del loro telefonino.

Il Baby Boomer

Non parlare di social media con questi viaggiatori. Fasebook? Pinstagram? Twister? Il Baby Boomer trascorrere la gran parte del suo tempo libero nel mondo reale, non in quello digitale dei tweet, dei like e dei pin. Vuole visitare le grandi attrazioni turistiche, non si accontenta di una meta qualunque – i big ben, le muraglie cinesi, i colossei. Vanno sul tradizionale. I loro padri sono stati quelli della Grande Generazione, quelli patriottici e stoici, quelli che si sono battuti per le cose giuste.

I Baby Boomer sono diversi. Loro rappresentano la gran parte dei viaggiatori leisure. Non per niente, il viaggio è il passatempo preferito da chi ha 50 anni o più. In media, i Baby Boomer si concedono 4 viaggi di piacere all’anno. Insomma, hanno un bel po’ di tempo libero a disposizione e sanno come usarlo.

L’OTA-dipendente

L’OTA-dipendente è una viaggiatrice sempre alla ricerca della prossima dose di OTA. Si eccita a sfogliare centinaia di offerte per trovare quella “al miglior prezzo”. Si deprime appena si accorge che l’offerta “al miglior prezzo” ha appena preso il volo. Fiuta una buona offerta a miglia di distanza. La OTA-dipendente sa quali OTA hanno le migliori offerte, ama TripAdvisor e prenota sempre via Web.

Il viaggiatore corporate

Ha un’età media di 45,9 anni: è nel mezzo del cammin della sua vita. Questo non vuol dire che sia disposto ad accontentarsi del primo hotel che trova. Al contrario: due terzi dei viaggiatori corporate preferisce gli hotel 5 stelle. D’altra parte, i corporate viaggiano a spese della loro azienda, perché non approfittarne?

Questo viaggiatore si tratta bene: guida auto di lusso, predilige le mete vicine all’ufficio, apprezza i servizi business e i programmi-fedeltà degli hotel.

Il cacciatore del miglior prezzo

Per lui la pazienza è una virtù e la tariffa piena è un’eresia. Se esiste anche la più remota possibilità di prenotare l’hotel con un’offerta, lui la andrà a scovare, anche a costo di rimetterci qualche ora di sonno. Queste persone amano l’offerta del giorno e vanno in solluchero su siti come Groupon. Al contrario, diffidano delle OTA: sanno che ci sono più possibilità di spuntare un prezzo migliore con la prenotazione diretta.

E gli ospiti del tuo hotel chi sono? Ne hai già riconosciuto qualcuno fra questi 5 tipi?

Liberamente tratto da Do You Know Your Hotel’s Audience?