Gli agenti di viaggio amano prenotare nei siti degli hotel

Uno studio realizzato da Benchmark Hospitality rivela che un sito attraente, user-friendly e con il booking online genera revenue anche grazie agli agenti di viaggio.
Proprio così. Gli addetti ai lavori non si affidano solo ai GDS (Global Distribution System) per riservare i soggiorni dei loro clienti. Il 34% delle loro prenotazioni si conclude nei siti degli hotel. Forse, anche nel tuo…

La ricerca Top Ten Travel Trends for 2014 di Benchmark Hospitality – leader internazionale per la gestione e il marketing di hotel e resort – ha raccolto le risposte di un’indagine eseguita su un ampio database di agenti di viaggio professionisti.

“L’obiettivo di questo studio era quello di acquisire conoscenze migliori a proposito delle tendenze di viaggio attuali e future, oltre che sollecitare osservazioni utili per capire come i nostri clienti possano soddisfare meglio le esigenze della comunità dei viaggiatori”, ha spiegato Ted Davis, capo della divisione marketing e vendite di Benchmark Hospitality. “Teniamo in grande considerazione le nostre partnership strette con i professionisti del turismo e siamo veramente interessati a capire le loro necessità e come cambiano le aspettative dei loro clienti”.

Dalla ricerca Top Ten Travel Trends for 2014 sono emerse 10 tendenze.

1. Forte crescita in arrivo

Ben 8 agenti di viaggio su 10 interpellati da Benchmark Hospitality sono ottimisti a proposito della crescita del mercato nel 2014 e per gli anni a venire. Più della metà dei professionisti si aspetta “una forte crescita”.

2. I soggiorni leisure guidano la riscossa

Quasi il 75% della crescita del mercato ha a che fare con i soggiorni di piacere. Metà di questa crescita proviene dal segmento dei viaggi di lusso.

Un quarto dei professionisti interpellati crede che la linea di confine fra viaggi di piacere e viaggi di lavoro sia piuttosto labile: per esempio, molti dirigenti d’azienda approfittano della trasferta di lavoro per viaggiare con la famiglia o per concedersi una parentesi romantica.

3. Lo spettro delle prenotazioni dirette

Cosa tiene più sulla corda gli agenti di viaggio? Non è il pericolo di attacchi terroristici nelle località turistiche. Non sono nemmeno i costi elevati né le OTA. La loro più grande preoccupazione è la tendenza dei viaggiatori a prenotare direttamente, scavalcando i professionisti del settore. Secondo gli agenti di viaggio, il più grande pericolo per il loro business è proprio questo.

4. Vedere il mondo (e il mare)

Dopo sei anni di dura recessione, i viaggiatori sono pronti per preparare la loro valigia, infilarci un telo da spiaggia e viaggiare nel mondo. Per esempio, i viaggiatori americani sono sempre più propensi a regalarsi soggiorni al mare entro i confini nazionali – quasi il 50%, con particolare predilezione per le Hawaii. L’altro 50% è più propenso a imbarcarsi su un aereo per attraversare l’Atlantico, con destinazione Europa. Ma chi cerca ancora la tintarella, predilige le mete del sud, come i Caraibi e il Sud America.

5. Chi spende di più?

Sono di gran lunga i Baby Boome a spendere più denaro per viaggiare. Del resto, avevamo già visto in precedenza che gli over 50 sono i viaggiatori che più contribuiscono al comparto leisure: circa il 60% delle prenotazioni realizzate dagli agenti di viaggio sono state eseguite per conto dei Baby Boomer. A seguire, i Senior e i GenXers, ossia i nati fra gli anni Sessanta e Ottanta, con il 15% di prenotazioni a testa. A chiudere questa classifica ci sono i viaggiatori del Nuovo Millennio, con il 9%.

Quasi il 50% degli agenti di viaggio intervistati individua nelle tariffe il fattore critico per l’acquisto dei soggiorni.

6. L’effetto delle recensioni online

Secondo gli agenti di viaggio, l’importanza delle recensioni online è enorme e ancora in crescita. Basta un numero: oltre il 50% degli agenti interpellati ha ammesso di leggere le recensioni online quando si tratta di scegliere il viaggio per i loro clienti. Caro albergatore, prendi nota!

7. Le caratteristiche decisive per la scelta dell’hotel

Cosa spinge a prenotare un hotel piuttosto che un altro? Per gli agenti di viaggio non ci sono dubbi: la location batte qualunque altra variabile. Al secondo posto, però, non si classifica né il parcheggio gratuito né la Spa: a sorpresa, c’è la connessione Internet gratis. Gli hotel che chiedono ai loro ospiti supplementi per navigare su Internet dovrebbero riflettere con attenzione: i viaggiatori ritengono ormai che Internet gratuito sia un loro diritto.

8. Le prenotazioni dirette

Un sito attraente, user-friendly e con il booking online integrato genera prenotazioni. Non solo fra i consumatori, ma pure fra gli intermediari del settore, agenti di viaggio in testa. Il 34% delle prenotazioni realizzate dagli agenti di viaggio per conto dei loro clienti sono dirette, ossia concluse nel sito Web dell’hotel (il 38% con i GDS). Puoi cestinare il tuo fax: ormai, solo l’1% delle prenotazioni eseguite dagli agenti di viaggio viene conclusa con questo strumento.

9. Questo cambia tutto!

Da che il Web si è spostato nei dispositivi mobile, tutto è cambiato. La pensa così oltre la metà degli agenti di viaggio intervistati. Per la prima volta nella storia dell’uomo, tutto è a portata di mano, a prescindere da dove ci troviamo: con i nostri smartphone, possiamo controllare le offerte e le tariffe in tempo reale e prenotare il nostro soggiorno, anche a viaggio iniziato. Gli hotel orfani di un sito mobile sono destinati a mangiare tanta polvere. Secondo gli agenti di viaggio, i contenuti di un buon sito mobile devono essere: pertinenti, brevi, leggibili e facili da navigare.

10. I consigli degli agenti agli albergatori

Per concludere, ecco una serie di consigli pratici per tutti gli albergatori.

  • Tieni le camere pulite
  • Cambia i tappeti logori
  • Organizza FAM Trip (Familiarisation Trip) per gli addetti ai lavori. Non c’è modo migliore che invitare gli agenti di viaggio nel tuo hotel per farti conoscere e apprezzare
  • Non dimenticare l’importanza di un buon customer service
  • Stringi partnership “win-win” con le agenzie di viaggi, ossia accordi vantaggiosi per entrambi, non solo per il tuo hotel
  • Nel sito del tuo hotel, le informazioni essenziali dovrebbero essere sempre a portata di clic
  • Trasmetti valore ai tuoi ospiti

L’ultimo consiglio? Lo abbiamo già scritto, ma repetita iuvant: i viaggiatori vogliono Internet gratis nel tuo hotel.

Liberamente tratto da Top Ten Travel Trends for 2014 As Seen Through the Eyes of Travel Professionals.