Il tasso di occupazione è la vera cartina tornasole per conoscere lo stato di salute del tuo hotel? Se vuoi aumentare la profittabilità della tua struttura ricettiva, è bene conoscere la risposta a questa domanda.
La Best Available Rate è una tariffa evergreen. Cosa vuol dire? Significa che non dovrebbe mai mancare nella tua strategia di revenue, a prescindere dalla località, dalla categoria e dalla clientela del tuo hotel. Prima di scoprire perché non puoi farne a meno, vediamo di darne una definizione.
Negli ultimi anni, la tecnologia applicata al mondo alberghiero ha permesso di raccogliere, elaborare e conservare una mole crescente di dati. Di pari passo, ha assunto sempre più peso la figura del revenue manager.
Meno fatica e più risultati. È la promessa del Revenue Team di Franco Grasso. Abbiamo parlato di Revenue Management con Franco Laico, co-fondatore dell’unica realtà italiana specializzata in revenue e braccio destro – a volte pure sinistro, precisa lui – di Franco Grasso.
Spinto dalla passione per il revenue management, Enzo Aita ha redatto il Revenuebolario, una guida pratica per i professionisti del settore, e ha fondato il gruppo WHR Web Hotel Revenue su LinkedIn (quasi 5 mila membri). Specializzato in revenue, sales e marketing management, oggi è Global Head of Marketing per RateGain, software per la gestione intelligente del fatturato con oltre 12 mila clienti in tutto il mondo.
È ovvio: le tue camere sono la fonte principale di denaro per la tua struttura ricettiva. Ma se ti dicessimo che il tuo fatturato non dipende solo dalla vendita delle sistemazioni? La parola chiave è “ancillary revenue” e può rivelarsi il tesoretto sepolto nel tuo hotel.
Tutti devono sapere di revenue. La missione di Giovanni Derosas è questa. Classe ’77, un master in Economia e Gestione del Turismo e uno in Direzione e Strategia Aziendale, esperienze come General Manager e Sales & Marketing Manager, Giovanni ha fondato Revenue su Misura, società di consulenza strategica e marketing alberghiero con decine di clienti all’attivo.
Con questa uscita, diamo il via a “Parola agli esperti”, la rubrica d’interviste ai professionisti della consulenza alberghiera. Il primo ospite è Italo Paltrinieri.
Le OTA hanno costruito un successo incredibile e un business di valore. Fatturano miliardi di dollari l’anno e generano decine di migliaia di prenotazioni ogni giorno.
Con quanto anticipo puoi prevedere l’andamento della domanda di camere nel tuo hotel? Saper “manipolare” la domanda nei periodi più propizi, anziché raccoglierla soltanto, ti permette di pianificare il futuro e ottimizzare le entrate della tua struttura ricettiva. Come fare? Con un uso corretto delle restrizioni per la durata dei soggiorni. Ti spieghiamo tutto nelle prossime righe.
Pensa a un viaggiatore nel sito del tuo hotel. Si è convinto a prenotare. Verifica le date del suo soggiorno. Controlla il numero degli ospiti e la camera scelta. In ultimo, consulta le tue politiche di cancellazione. Ops, ma dove sono finite? Oh sì, eccole lì, scritte in piccolo, grigio chiaro su bianco, nell’ultima pagina del tuo booking online.
“Se non fai overbooking, perdi tante occasioni per aumentare i tuoi profitti”. L’hai sentito dire, almeno una volta? Quando la domanda di soggiorni è alta, la tentazione di vendere più camere rispetto a quelle disponibili è dietro l’angolo.