Da Starbucks arriva il caffè che ti dà la carica … al cellulare!

Sei fra coloro che “smanettano” di continuo il proprio smartphone di ultima generazione? Allora sai quanto può essere spiacevole restare a secco con la batteria! Per questo la catena di caffetterie Starbucks lancia la sperimentazione dei tavolini per ricaricare il telefono cellulare.

Conosci Starbucks?

Starbucks è un marchio notissimo a livello mondiale, ma in Italia è poco conosciuto. Eh sì, nonostante si debba la sua nascita ad un viaggio che il suo ideatore fece proprio a Milano nel 1983, dove maturò l’idea di portare nel mondo l’autenticità della caffetteria italiana, Starbucks (che deve il nome ad un personaggio di Moby Dick) non ha mai aperto in Italia.

Howard Schultz ha infatti sempre ritenuto che l’immagine di una caffetteria come Starbucks, che pure trae ispirazione dal modello sociale e commerciale dei caffè italiani, in Italia non avrebbe funzionato, dal momento che “agli italiani non piacciono le tazze di plastica”.

In realtà Starbucks è un “caso manageriale di successo” studiato in tutte le università insieme a molti altri campioni aziendali quali: Coca-Cola, Ikea, Rayan Air, Apple, ecc.

In questa sede tuttavia vorrei parlare di un altro aspetto; in particolare mi piace sottolineare come il management di Starbucks sia sempre stato attento ai mutamenti delle esigenze dei propri clienti, soprattutto in fatto di tecnologia.

Wi-Fi free, un grande successo per la catena di caffetterie

Qualche anno fa, infatti, la catena di caffetterie fu la prima ad adottare il modello Wi-Fi free, diventando così un punto di riferimento per coloro che, fuori casa o lontani dall’ufficio, necessitavano di una connessione. L’innovazione fece scalpore e successo al punto che, dopo alcuni anni di gratuità, il Wi-Fi divenne a pagamento. Il passaggio fu dettato da un movente economico, ma anche dalla necessità di “liberare i tavolini” che venivano occupati da clienti che con il pretesto di bere un caffè restavano seduti per ore navigando gratuitamente.

Oggi, se avete bisogno di una connessione, potete andare alla cassa ed acquistare una password che dura 45 minuti!

E ora che diavoleria è questa?

Ora Starbucks si conferma ancora una volta attenta alle esigenze tecnologiche dei propri clienti e lancia un’altra novità introducendo i primi tavolini in grado di ricaricare il telefono cellulare attraverso una tecnologia che, tramite lo sfioramento, consente alla batteria del dispositivo di rifornirsi di energia (tecnologia messa a punto da Duracell).

I clienti potranno quindi usufruire di questo servizio appoggiando semplicemente il proprio telefono e ricaricarlo mentre gustano la consumazione.

Al momento sono 17 le caffetterie che dispongono di questi tavolini nella città di Boston: se riscuoteranno il gradimento dei clienti, cosa che non stento a credere, sarà dato il via alla diffusione in tutti i punti vendita.

Che cosa ha a che fare questo con gli hotel?

Niente e tutto! Al di là della curiosità, l’iniziativa rimarca quanto i telefoni cellulari siano presenti nella quotidianità, ma soprattutto come siano entrati in una consuetudine di routine giornaliere.

Del resto lo andiamo sostenendo da tempo (e noi non siamo che una voce del coro) che bisogna prepararsi al fatto che la navigazione Web si stia fortemente spostando sui dispositivi mobili. Siano essi smartphone o tablet, il fatto è che sempre più utenti ricercheranno e visiteranno il vostro sito utilizzando questi dispositivi. Quindi anche il sito del tuo hotel dovrà essere progettato pensando a loro.

Poi ci sono i last minute: come abbiamo scritto qualche tempo fa sono recentemente nati portali come HotelTonight, BlinkBooking, JustBook e HotHotel dedicati proprio a coloro che in mobilità utilizzano lo smartphone per prenotare all’ultimissimo minuto.

Infine c’è il fattore reputation. Tramite i cellulari i tuoi clienti saranno sempre pronti a lasciare una recensione su TripAdvisor!

Insomma Starbucks non sta facendo altro che mettere in pratica tutto quanto detto dalle ricerche sulle ultime tendenze.

E poi alzi la mano chi fra voi non ha mai desiderato bere un caffè che dà carica…al cellulare!