Cosa sta succedendo su Google?

Dal cilindro del motore di ricerca sono uscite tante novità negli ultimi mesi. Passo dopo passo, Google perfeziona la ricerca di hotel. A questo servono “Domande e risposte”, il pulsante “Prenota una camera” e i frequenti ritocchi all’interfaccia grafica. Ma all’orizzonte si intravede molto di più…

Domande e risposte

Cos’è Domande e risposte

Come suggerisce il nome, questa novità introduce la possibilità, per gli utenti, di inviare domande su luoghi e attività, incluso il tuo hotel – basta avere un Google account. Le domande, e le relative risposte, sono pubblicate nei risultati di ricerca di Google, nel box di destra dedicato alla scheda local dell’attività, come puoi vedere nell’esempio riportato qui sotto.

A queste domande possono rispondere sia gli altri utenti sia i titolari delle attività. Se hai rivendicato la tua scheda in Google My Business, puoi rispondere dall’app di Google Maps, per ora solo sul tuo telefono o tablet Android.

Google ha introdotto questa novità a partire dalla scorsa estate, prima sul mercato anglofono e, per gradi, nel resto del mondo. L’obiettivo è offrire la possibilità ai proprietari di attività di interagire con i loro clienti.

Leggi anche: Come creare la pagina business del tuo hotel su Google.

Come puoi usare Domande e risposte per il tuo hotel

Come anticipato, se non l’hai già fatto, rivendica con il tuo Google account la scheda local della tua struttura ricettiva su Google My Business – se non hai rivendicato la scheda della tua attività, segui questa guida. Dopodiché, scarica e installa sul tuo smartphone Android l’app Google Maps e collegala al tuo Google account. In questo modo, riceverai le notifiche sul tuo telefono ogni volta che un utente invierà una domanda per la tua attività. Avrai la possibilità di rispondere dall’app Google Maps. In più, sarai avvisato anche quando un utente risponderà a una domanda.

Preparati a rispondere a ogni tipo di domanda. Le più frequenti? Disponibilità di parcheggio. Animali ammessi. Tariffe medie. Orari del check-in. È importante evitare che siano gli altri utenti, per primi, a rispondere alle domande. Per questo, ti consigliamo di rispondere ogni volta che ricevi una notifica sul tuo telefono: in questo modo, potrai avere un miglior controllo delle informazioni divulgate a proposito del tuo hotel e dei suoi servizi.

Per gestire le domande e le risposte, ti consigliamo la lettura di questo articolo nella guida ufficiale di Google Maps.

Prenota una camera

L’avrai già notato. Da qualche settimana, nella scheda local della tua attività pubblicata nei risultati di ricerca su Google, compare il pulsante “Prenota una camera”.

Questo pulsante permette agli utenti di accedere a un’interfaccia per il confronto delle tariffe di soggiorno pubblicate nei portali di prenotazione – i prezzi si riferiscono alle date indicate dall’utente.

Non esiste un modo per nascondere questo pulsante – non compare solo se non esistono tariffe disponibili per le date scelte.

Le strutture ricettive con un booking engine interfacciato con Google Hotel Ads hanno la possibilità di pubblicare i loro annunci pubblicitari in questi risultati di ricerca: in questo modo, oltre alle disponibilità nei portali, l’utente ha la possibilità di verificare il prezzo nel tuo canale di vendita diretta e, con un clic, di atterrare nel tuo booking online per concludere la prenotazione.

Ricerca hotel

Google continua a introdurre modifiche all’interfaccia di ricerca di hotel. Se scrivi “hotel” più il nome di qualunque città nel motore di ricerca, sotto agli annunci di testo a pagamento, vedrai il local box composto da tre risultati, come nell’immagine qui sotto.

Nei mesi scorsi, in questa interfaccia Google ha introdotto molte novità, come il prezzo massimo per notte e i filtri per ordinare i risultati del local box secondo più parametri: numero di ospiti, punteggio medio delle recensioni, tipo di alloggio, categoria dell’hotel e servizi.

Leggi anche: Come conquistare la prima posizione su Google con il tuo hotel.

Gli esperimenti sull’interfaccia di ricerca per hotel proseguono. Come segnala Sergey Alakov nel suo blog, Google mostra ora più informazioni in evidenza, come il prezzo più basso e più schede informative: Overview, Prices, Reviews, About, Photos. Puoi vedere tutto nelle immagini qui sotto.

Cosa sta succedendo

Pare proprio che Google abbia deciso di entrare con più decisione nel mercato travel. I continui interventi nell’interfaccia di ricerca e confronto dei prezzi e le campagne sponsorizzate con Hotel Ads – nel 2018 Hotel Ads sembra sarà integrato in AdWords – sono mosse introdotte per migliorare la monetizzazione di quel che è già di tempo, a tutti gli effetti, un metamotore per hotel.

Ma c’è di più. Nel lungo periodo, Google potrebbe arrivare a controllare tutto il processo di ricerca, scelta e prenotazione di viaggi online. A questo proposito, pochi mesi or sono, in ottobre, Peakwork, una società di software partner di Google, ha realizzato l’integrazione per consentire a hotel indipendenti e piccole catene alberghiere di ricevere prenotazioni con Book on Google – ne dànno notizia Skift e il blog di Mirai. Così, il viaggiatore può prenotare un hotel senza mai uscire da Google. Per ora, Book on Google è limitato ai mercati di Stati Uniti e Regno Unito. Ma novità interessanti sono attese nel corso del 2018.