Solo Hunting: come intercettare i viaggiatori solitari

Qualche consiglio per conquistare un segmento di mercato spesso dimenticato dal mondo alberghiero e turistico.

Anche se oggi non è il 15 febbraio, vogliamo parlare di una categoria molto precisa: i solitari. Anzi, i viaggiatori solitari.

Si, perché il turismo in solitaria è in forte crescita, rappresentando un segmento di viaggiatori indipendenti, curiosi e pronti a spendere per esperienze autentiche.
Secondo  una ricerca di Solo Traveler, le ricerche per “offerte per viaggi in solitaria” e “migliori destinazioni per viaggiatori singoli” sono aumentate del 30% nel 2025, offrendo alle strutture ricettive un’opportunità unica per intercettare questo pubblico in espansione.

Scopriamo chi sono questi avventurieri

Nel nostro immaginario, chi viaggia da solo assomiglia a Christopher McCandless di “Into the Wild”. Ma oggi le cose sono un po’ diverse.

I viaggiatori solitari sono spesso benestanti, finanziariamente indipendenti e con un forte desiderio di crescita personale e immersione culturale.
In particolare, dai dati di Solo Traveler, emergono 2 aspetti fondamentali:

  • Donne over 55: oltre l’80% dei viaggiatori solitari sono donne con laurea o master
  • Motivazione culturale: il 47% di loro viaggia per immergersi in nuove culture e cercare esperienze locali autentiche

Capire queste caratteristiche ti aiuterà a creare offerte e comunicazioni mirate, aumentando le probabilità di conversione e fidelizzazione.

Cerca di capire se fanno al caso tuo

Abbiamo detto che il segmento dei viaggiatori solitari è in aumento, ma questo non vuol dire che sia per forza un’opportunità.

Prima di provare ad intercettare questi viaggiatori, capisci bene qual è il tuo target, in primis sulla base delle caratteristiche della tua struttura.
Offri camere molto grandi e hai servizi che si rivolgono alle famiglie? Allora questo tipo di turisti potrebbe non fare al caso tuo.

Il tuo hotel è un posto intimo e con camere di dimensioni modeste? Ecco, in questo caso la faccenda si potrebbe fare interessante.

5 servizi chiave per attrarre i viaggiatori solitari

Oltre al prezzo e alla posizione, i viaggiatori singoli valutano spazi, servizio, attività e, cosa più importante, la sicurezza. Ecco come ottimizzare ognuno di questi aspetti:

1. Spazi personali, ma anche di condivisione

  • Camere singole accoglienti: trasformale in un rifugio personale, curando arredi, illuminazione e comfort (scrivania, poltrona, luce calda).
  • Aree comuni su misura: lounge, coworking e angoli di lettura promuovono connessioni informali senza pressione sociale.
  • Spazi esterni invitanti: terrazze o cortili offrono luoghi rilassanti dove socializzare o meditare

E non dimenticare di dare visibilità a questi spazi sui tuoi canali.

2. Consigli su misura

Chi viaggia da solo, probabilmente vuole vivere la città o la location appieno, immergendosi nella cultura locale.

Aiuta i tuoi ospiti indicandogli le attività e i locali più tipici della zona.

3. Pacchetti su misura

Progetta offerte che uniscano soggiorno e attività esclusive:

  • Circuiti culturali: visite guidate in piccoli gruppi a musei, workshop artistici o tour enogastronomici.
  • Esperienze gourmet: cooking class o degustazioni in collaborazione con ristoranti locali.
  • Wellness day: pacchetti spa, lezioni di yoga al tramonto o rituali benessere.

4. Attività di gruppo

Anche i solitari cercano momenti di socializzazione, quindi potresti proporre:

  • Serate tematiche: quiz, degustazione vini o storytelling sulle tradizioni locali.
  • Escursioni guidate: trekking in piccoli gruppi o visite naturalistiche condotte da esperti.
  • Eventi informali: aperitivi in terrazza o cene condivise in stile “family table”.


5. Sicurezza e fiducia

La percezione di sicurezza è cruciale per chi viaggia da solo; perciò, è importante mettergli a disposizione tutto ciò che serve per sentirsi al sicuro. Qualche esempio?

  • Comunicazione trasparente: evidenzia sul sito web e nei materiali promozionali la presenza di CCTV, key-card e staff notturno.
  • Check-in multicanale: offri più strumenti per confermare l’arrivo e fornire assistenza 24/7.
  • Guide locali: dai tutte le informazioni su mappe, itinerari suggeriti e consigli sui mezzi pubblici per muoversi in autonomia.

Comunica il tuo valore unico

Per vincere la concorrenza, integra una strategia di storytelling autentico e marketing diretto:

  • Storie reali: molte persone vorrebbero viaggiare da sole, ma tentennano. Comunicare le storie di testimonial di ospiti singoli che raccontano il loro viaggio nella tua struttura è un modo per spingere gli indecisi a lanciarsi.
  • Influencer solo-travel: costruisci partnership con creator specializzati per contenuti mirati.
  • Campagne profilate: pianifica annunci su social e Google Ads basati su interessi, età e precedenti soggiorni.
  • User-generated content: invoglia gli ospiti a condividere foto e recensioni con hashtag dedicati.

Conclusione

Intercettare i viaggiatori solitari significa prima di tutto comprenderli e poi offrire servizi e comunicazioni che rispondano alle loro esigenze di indipendenza, scoperta e sicurezza. Investi in spazi accoglienti, servizi personalizzati, attività coinvolgenti e una comunicazione trasparente per diventare la loro scelta preferita.

Inizia oggi: analizza il tuo mercato, definisci il tuo “solo-guest persona” e allinea la tua offerta per trasformare ogni viaggiatore singolo in un cliente abituale e ambasciatore del tuo brand.