Puoi investire migliaia di euro all’anno per portare più traffico al sito del tuo hotel. Ma se questo sito non è ottimizzato per convertire le visite in prenotazioni, perdi solo tempo (e denaro).
Diminuire le commissioni versate alle OTA: ne vale la pena? Piaccia o meno, i vari Expedia, Booking.com, hotels.com, Travelocity e chi più ne ha più ne metta hanno rivoluzionato l’acquisto dei soggiorni – a questo proposito, ti consigliamo di leggere The Definitive Oral History of Online Travel, di Dennis Schaal.
Dovresti saperlo. Vendere le camere del tuo hotel con sconti esagerati comporta una serie di rischi per il tuo business. Nel medio periodo, i ricavi si ridurrebbero e il RevPAR pure.
Capire come i viaggiatori si comportano è decisivo per il successo del tuo hotel. Il turismo mondiale vale qualcosa come 1,4 trilioni di euro – euro più, euro meno. Si tratta di un mercato in rapida crescita, molto frammentato e assai competitivo.
Quale albergatore può permettersi di lavorare senza le OTA? Se fino a qualche anno fa le cancellazioni delle prenotazioni erano una preoccupazione per molti hotel, ora sembrano diventate un vero e proprio incubo.
Con ogni probabilità, l’invito all’azione, o Call to Action (CTA), è la parte più importante del sito del tuo hotel. Qual è il suo compito? Incoraggiare un tuo potenziale cliente a prenotare nel tuo sito, a saperne di più o ad assicurarsi la tua irripetibile offerta.
Ogni tanto, è bene ricordare quanto gli hotel dipendano dalle OTA per ricevere le prenotazioni online. Tutti sappiamo che questi intermediari costano, spesso anche tanto. A volte, però, può accadere un fatto sorprendente.
Molti hotel fanno la cosa giusta: offrono le disponibilità e le tariffe migliori a Booking.com anziché a Expedia. Pochi, tuttavia, considerano le altre variabili in gioco. Per esempio, le cancellazioni e i relativi costi. Non è facile stimare i costi per le cancellazioni. Ma questo non vuol dire che dovrebbero essere ignorati.
Ci hai fatto caso? I giganti della vendita online condividono lo stesso obiettivo: monopolizzare tutto il ciclo di vita dei loro clienti, con particolare attenzione per la parte più interessante, e succosa, dal punto di vista della pecunia, vale a dire le prenotazioni.