Pochi giorni e inizia la stagione estiva. Quale occasione migliore per puntare la lente d’ingrandimento sul mondo dei viaggi? Lo facciamo con l’aiuto di Gregg Hamilton, manager della divisione Research & Analytics e Business Development di AdGooroo, compagnia americana di analisi specializzata nell’advertising sui motori di ricerca. Insieme a Gregg scopriremo come vanno le cose per l’hospitality e per la ricerca a pagamento (leggi Google AdWords).
I contenuti, questi sconosciuti. C’è ancora chi pensa che basti un po’ di testo e qualche fotografia scattata in fretta e furia per farsi apprezzare su Internet. Una strategia povera di contenuti di qualità è il modo migliore per far sprofondare il tuo hotel nell’oblio della Rete. Ecco qualche suggerimento per invertire la rotta…
L’industria del turismo ha investito risorse, tempo e denaro per studiare le abitudini di viaggio della generazione dei Baby Boomer, i nati fra l’ultimo dopoguerra e la metà degli anni Sessanta. Ma una nuova generazione di viaggiatori si sta affacciando sulla scena del mercato: sono i viaggiatori del Nuovo Millennio, in rapida crescita negli Stati Uniti e nel resto del mondo. Forse conviene iniziare a conoscerli meglio…
Il mondo è pieno di miti (e di impostori). La SEO non fa eccezione. Ci sono consulenti che promettono al tuo hotel la prima posizione su Google. Altri che ti raccontano che senza un blog il sito del tuo hotel non arriverà mai nella prima pagina del motore di ricerca. Altri ancora ti dicono di cambiare spesso i contenuti del tuo sito, perché a Google piace così. Sarà tutto vero?
La caccia a TripAdvisor è aperta. Gli ultimi arrivati sul ring sono Triptease.com e Thisisyourkingdom.co.uk, due fra le start-up che più hanno contribuito a colonizzare il già sovraffollato mondo dei viaggi online. Secondo Google, gli utenti impiegano in media oltre 2 ore e mezza e un’enormità di ricerche. In Gran Bretagna, 4 viaggiatori su 5 acquistano i loro viaggi online – è il dato più alto nel mondo.
Le recensioni verificate sono il futuro del mercato alberghiero? No. Almeno secondo Jason Q. Freed, news editor di HotelNewsNow. Il problema delle recensioni turba i sonni di migliaia (o di milioni?) di albergatori in tutto il mondo. La soluzione? Combatterle è tempo sprecato, sempre secondo il buon Jason. Meglio puntare tutto sull’esperienza di soggiorno dei tuoi ospiti…
Oggi ci dedichiamo al Responsive Web Design. Mai sentito parlare di siti responsive? Il Responsive Web Design è un modo nuovo per realizzare siti Internet adatti per essere navigati con qualunque dispositivo, dai più piccoli (smartphone) ai più grandi (computer desktop). Mashable ha già anticipato che il 2013 sarà l’anno del Responsive Web Design.
Problemi con la pagina Facebook del tuo hotel? Nessuno se la fila? Da Menlo Park arrivano in tuo aiuto con una serie di best practices per migliorare le interazioni con i tuoi fan. Come sempre, sono le buone abitudini e la cura dei particolari a fare la differenza nella tua attività quotidiana di Web marketing.
Più di 4 miliardi di visualizzazioni ogni giorno. Oltre un trilione di visite totali solo nel 2011. 800 milioni di spettatori unici al mese in tutto il mondo. Ogni sessanta giorni su YouTube vengono caricati più video di quanti siano riusciti a creare in sessant’anni le tre più grandi aziende televisive d’America (ABC, NBC e CBS). Certo, visti i numeri è banale dire che su YouTube nessuno può mancare, nemmeno il tuo hotel. Ma esserci soltanto serve a poco – il più delle volte proprio a nulla.
Con tutta probabilità ne hai già sentito parlare. Graph Search è la grande novità di Facebook in questo inizio di 2013. Presentato da Mark Zuckerberg a metà gennaio, Graph Search è il nuovo motore di ricerca di Facebook. Niente a che vedere con Google. Il nuovo strumento del social blu promette di migliorare la nostra esperienza di ricerca su Facebook – finora rudimentale.
Cerchi un hotel a Roma per un weekend rilassante in primavera? In un futuro prossimo basterà scrivere in un motore di ricerca la frase esatta – hotel a Roma per un weekend rilassante in primavera – per trovare una o più destinazioni pronte da prenotare. Si chiama ricerca semantica e si propone di indovinare al volo i nostri desideri. Dopo Google anche Expedia ha iniziato a lavorarci…
Dalla nascita di Roomkey all’esplosione dei portali last-second mobile alla discesa nell’arena del travel di Google, le agenzie di viaggo online, le OTA per l’appunto, anche nel 2013 dovranno continuare ad adattare i loro modelli di business a un mondo in continua e rapida evoluzione. Ecco 10 temi che le OTA, ma anche i singoli hotel, dovranno affrontare nel 2013 per rimanere al passo con i tempi e in linea con i budget!