Il lato femminile del marketing turistico: 8 trend per un hotel women friendly

Le donne viaggiano più di quanto abbiano mai fatto in passato. Gli esperti del mercato ritengono che l’universo femminile sia il segmento del mercato turistico più importante e in più rapida crescita, sia per i viaggi di piacere che per quelli di lavoro. Se vuoi avvicinare il lato rosa dell’ospitalità alberghiera, scopri le nuove tendenze in atto…

La Travel Industry Association stima che 32 milioni di donne single americane hanno viaggiato almeno una volta nell’ultimo anno; circa 3 su 10 hanno viaggiato 5 volte o più in un anno. Al contrario di quel che si potrebbe immaginare, il tipico viaggiatore in cerca di avventura non è un uomo, bensì una donna 47enne. Ad alimentare la domanda di questo genere di viaggi è la crescita del numero di donne single. Un terzo di tutte le donne sono indies. Chi sono le indies? Sono single, hanno più di 27 anni, sono nubili, non convivono con nessun partner e non hanno figli.

Secondo Phyllis Stoller, fondatrice del The Women’s Travel Group, oggi le viaggiatrici sono più attive, pretendono di più, rispetto a soli dieci anni fa.

Phyllis ha indicato 8 tendenze tipiche dell’universo femminile in viaggio.

1. Le donne si aspettano un soggiorno di qualità, pari a quello già provato nei loro viaggi di lavoro

Sia le donne lavoratrici che quelle in pensione cercano hotel di qualità e tutti quei servizi già sperimentati con successo nei loro viaggi business. Le donne manager, le dipendenti di corporate straniere e le studentesse che hanno già viaggiato all’estero hanno le idee molto chiare: in mente, hanno uno standard di ospitalità da cui non sono disposte a derogare, nemmeno quando viaggiano per piacere. Con tutta probabilità, non è un caso che fra il 2011 e il 2012 la catena Small Luxury Hotels ha visto crescere del 53% le prenotazioni di donne single.

2. Le donne parlano sempre più spesso due lingue, il che incentiva a viaggiare

Un recente sondaggio ci rivela che un terzo circa dei manager è bilingue. Inoltre, sempre più università chiedono agli studenti una conoscenza buona di almeno una lingua straniera (almeno due anni di pratica). Questo requisito è indubbiamente un incentivo a viaggiare nel mondo.

3. Le donne vogliono conoscere le destinazioni e i loro compagni di viaggio

Soprattutto per i viaggi di gruppo, le donne vogliono partire preparate. Chiedono e pretendono risposte in merito al loro viaggio e alla loro destinazione e vogliono conoscere meglio, e in anticipo, le persone con cui condivideranno la loro prossima esperienza.

4. Le donne cercano viaggi avventurosi (più degli uomini)

Secondo Phyllis Stoller, le donne vanno a caccia di destinazioni insolite molto più degli uomini, che, al contrario, spesso si accontentano di un golf resort. Se un tempo una delle rotte preferite dalle donne in viaggio era Londra-Parigi-Roma, oggi sono sempre più gettonate le località esotiche, il Sud America, l’Asia e l’India.

5. Le miglia aeree e i punti fedeltà possono determinare la destinazione e il periodo del viaggio

Anche nel caso delle vacanze in compagnia, le donne sono disposte ad affrontare il loro viaggio da sole e a raggiungere la destinazione prima degli altri. La ragione? Sfruttare le miglia aeree e i punti fedeltà regalati dall’hotel.

6. Le donne viaggiano da sole

Le donne di oggi non hanno nessuna difficoltà a viaggiare da sole. Potrebbero non essere in grado di programmare in anticipo la loro vacanza con i loro amici o con i loro familiari. Piuttosto, preferiscono viaggiare in solitaria, tutt’al più aggregandosi a un gruppo di viaggiatori accomunati dagli stessi interessi – avventura, enogastronomia, arte, ecc.

Le donne viaggiano da sole a qualunque età. Il numero di viaggiatori solitari è in costante aumento. I motivi di questa tendenza sono almeno 3:

  • L’aumento del numero di divorzi e di vedove.
  • La crescita del numero di viaggiatrici indies.
  • L’accresciuta longevità e la maggior vitalità delle persone nella terza età.

7. Le aspettative delle viaggiatrici sono cresciute

Sempre più spesso le aspettative delle viaggiatrici nascono all’università, nei musei e nei club. Le donne vanno sempre più in cerca di stimoli intellettuali e di esperienze, non solo di semplici vacanze. Circa il 75% di chi viaggia in cerca di avventura, natura e cultura è donna.

8. Le donne sono a caccia di sconti ma…

Le viaggiatrici si sentono frustrate quando si imbattono in quei portali turistici che “puniscono” con tariffe maggiorate chi vorrebbe viaggiare da solo. Le compagnie di crociere, per esempio, il più delle volte non hanno offerte per le viaggiatrici solitarie: spesso, le offerte migliori sono riservate alle coppie e alle famiglie.

Chi non lavora per le donne, rischia di rinunciare a un segmento di mercato mai come oggi appetibile. Oltre alle coppie e alle famiglie, c’è un pubblico ancora tutto da conquistare.

Da dove iniziare? Si può seguire l’esempio di alcuni hotel nel mondo.

Il Naumi Hotel di Singapore e il Duke’s Hotel di Londra hanno riservato un loro piano soltanto alle donne. In ogni suite regna il tocco femminile: riviste per donne in stanza, set da bagno premium e piastre per capelli.

Nella via dello shopping più lunga di Vienna, l’Austria’s Das Tyrol propone il Women’s Shopping Package: 2 notti, sauna e bagno turco, set di bellezza, coupon e consigli per le spese pazze in città.

Altro caso a Londra. Il Capital Hotel consiglia i bar e i ristoranti più adatti al pubblico femminile. In più, regala a tutte le donne una guida al femminile per scoprire la città, i suoi musei e gli indirizzi per fare shopping. Il St James Hotel and Club è uno dei pochi alberghi londinesi con un capo concierge… in gonnella. E per le donne che si sentono sole? L’Hotel Seminyak di Bali offre il guppy love, un pesciolino rosso in camera: non sarà un gran chiacchierone, ma il senso solitudine vola subito via.

Traduzione liberamente tratta da: Business 2 Community

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