Il tuo hotel su Twitter? Ecco cosa devi sapere per far volare i tuoi cinguettii senza troppa fatica / 2

Nella prima parte di questa guida a Twitter per hotel abbiamo imparato la grammatica essenziale di Twitter, cosa, come e quando scrivere i nostri tweet. Ma non bastano queste poche nozioni per portare al successo il tuo profilo. In questa seconda parte scopriamo insieme come ottenere i follower in target per il tuo profilo e come usare le liste in modo intelligente.

Iniziamo?

Nessuno ti segue?

Specie nelle prime settimane di vita, il tuo profilo Twitter farà faticherà a ricevere nuovi follower. Senza follower è come gettare i tuoi messaggi in un buco nero: nessuno li vedrà. Ci sono diverse strategie per guadagnare un po’ di follower. Un primo consiglio? Evita di acquistarli. Su Twitter, come in qualunque altro social, non conta la quantità ma la qualità dei tuoi follower. Non è una gara a chi ne ha di più. Meglio avere poche decine di follower interessati a quel che hai da dire piuttosto che averne qualche migliaia pescata chissà dov’è dal bot di un servizio a pagamento. La prima strada, nel tempo, ti faciliterà l’engagement, il numero di RT e stimolerà la conversazione; la seconda ti porterà solo tanta frustrazione.

Già, ma come convincere i tuoi potenziali follower a seguirti? La strategia più usata (e abusata) è quella del follow reciproco: tu segui me, io ricambio il tuo follow. Spesso funziona, soprattutto se inizi a seguire persone che in qualche modo sono interessate al tuo hotel. Per esempio, hai un hotel a Venezia? Molto bene. Prova a cercare su Twitter l’hashtag #venezia e spulcia fra le conversazioni: qualcuno potrebbe aver chiesto un consiglio per trovare un hotel nella tua città, potrebbe aver parlato degli hotel a venezia, potrebbe aver postato la foto della sua ultima vacanza a venezia e così via. Prova a seguire queste persone e a vedere cosa succede. Qualcuno è probabile che ricambierà il tuo follow.

Il segreto, se di segreto si può parlare, è riuscire a scovare le persone giuste da seguire: più queste persone rispecchiano il tuo cliente ideale e più alta sarà la probabilità che ricambino il tuo follow. Se hai tempo, gira su Twitter e leggi le biografie degli utenti iscritti: anche le bio offrono ottimi spunti per capire se un utente potrebbe seguirti o meno. Se hai meno tempo, un modo per iniziare è dare una sbirciata tra i follower dei tuoi competitor: la lista è pubblica, perché non approfittarne?

Integra il tuo profilo Twitter con tutti gli altri canali online (e offline) del tuo hotel. Nel tuo sito puoi inserire i pulsanti di condivisione per invitare gli utenti a seguirti o a condividere i contenuti via Twitter. Hai una newsletter? Fai sapere a tutti i tuoi contatti che hai appena aperto un profilo su Twitter e spiega loro cosa possono trovarci. Un altro modo per generare buzz (passaparola positivo) per il tuo profilo Twitter è il Pay with a Tweet. Di cosa si tratta? Di un’applicazione che regala qualcosa ai tuoi utenti in cambio di un tweet. Molti alberghi, soprattutto stranieri, offrono una consumazione gratuita nel loro bar, un trattamento gratuito nel centro benessere o semplicemente il late check-out in un cambio di tweet. Studia l’offerta più efficace per il tuo hotel e promuovila nella home page del tuo sito per iniziare a farti conoscere su Twitter.

Altre strategie per ottenere follower? Stimola le conversazioni e l’engagement. Certo, questo è un metodo che richiede tempo, pazienza e un uso costante di Twitter. Non bastano certo cinque minuti due volte al mese per generare retweet e interazioni. Ma ogni nuova interazione o RT che riuscirai ad ottenere, sarà una piccola soddisfazione e se ne otterrai un buon numero, vedrai il numero dei tuoi follower crescere pian piano nel tempo, in modo del tutto naturale.

Ringrazia chi ha appena scelto di seguirti o chi ha appena ritwittato un tuo messaggio: pochi lo fanno, ma è un buon modo per iniziare una conversazione su Twitter. Alcuni profili ringraziano ogni nuovo follower in modo automatico con servizi gratuiti disponibili in Rete – tra i più usati ci sono Twitter DMer e SocialOomph. Se proprio non hai il tempo per ringraziare a mano ogni tuo follower, usa pure queste applicazioni. Tuttavia, ricorda che un tweet personalizzato scritto da te, magari prendendo spunto dalla bio del tuo nuovo follower, non ha prezzo.

Se ti dimostri gentile e disponibile a risolvere ogni dubbio o domanda dei tuoi follower, la gente ti seguirà più volentieri. Twitter è prima di tutto conversazione e reciprocità: più interagisci e più otterrai interazioni, non aspettarti grandi risultati se scegli di usare Twitter una volta al mese per dire che hai appena pubblicato una nuova offerta speciale nel tuo sito. Così non funzionerà mai. Intervieni, partecipa, ritwitta e cita i tuoi follower.

Invita all’azione! Spesso il modo migliore per ottenere un po’ di engagement è chiedere. Se desideri un RT del tuo messaggio, invita i tuoi follower a ritwittare. I tweet che chiedono esplicitamente di essere ritwittati hanno tassi di RT fino a 12 volte più alti rispetto ai messaggi che non usano nessuna call to action.

Segui i trend del momento, scopri di cosa parlano i tuoi follower e buttati anche tu nella mischia. Cerca di diventare una specie di autorità nel tuo piccolo settore. Il modo migliore per riuscirci è segnalare ai tuoi follower tutto quel che accade fuori e dentro il tuo hotel. Nella tua città o nella tua zona ci sono tanti eventi? Segnalali, non perdertene nemmeno uno.

Usa gli hashtag. La raccomandazione non è nuova. Un # tematizza la conversazione, diventa quindi più facile seguirla e replicare. Secondo il Twitter Data Report, un tweet con almeno un hashtag al suo interno riceve il doppio di engagement rispetto a un tweet privo dell’hashtag. Ricorda la giusta misura: mai più di due # nello stesso tweet. Non farti prendere la mano.

Liste, queste sconosciute…

Fra le funzioni primordiali e più ignorate da chi usa Twitter ci sono le liste. Cosa sono le liste? Nient’altro che elenchi di utenti tematizzati secondo un certo argomento di tuo interesse. Della loro utilità ti accorgerai quando avrai iniziato a seguire un gran numero di utenti molto attivi su Twitter. A quel punto il flusso dei tweet pubblicati dai tuoi following (gli utenti che segui) sarà un grande guazzabuglio di messaggi non sempre facile da consultare.

Con le liste puoi organizzare tutto in modo razionale. Facciamo un esempio per capirci meglio. Hai sempre il tuo hotel a Venezia e vorresti avere sottomano tutti i tweet pubblicati da enti e associazioni che organizzano eventi in città. Niente di più semplice. Crei una lista, le dài un bel nome, ci inserisci dentro tutti i profili delle associazioni e sei pronto per consultarla. In questo modo, ogni volta che lo vorrai, potrai sapere quasi a colpo d’occhio se ci sono novità sugli eventi in programma nella tua città e ritwittarli ai tuoi follower. Organizza liste specifiche per tutto quello che riesci a trovare nei dintorni del tuo hotel. Una lista per i musei, una lista per i ristoranti e così via. Ritwitta i loro messaggi e conversa con chi hai incluso nelle tue liste: stabilisci legami forti anche con loro e vedrai che la visibilità del tuo profilo crescerà.

Ti sei perso la prima parte della nostra guida a Twitter per hotel? Leggila qui.

Hai dubbi, domande o vuoi raccontarci la tua esperienza di albergatore alle prese con Twitter? I tuoi commenti sono sempre benvenuti! Scrivili a info@thehospitalitypartner.it.

Categorie: Social & tourism
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