Google Hotel Finder, nuova collocazione per il box

Google Hotel Finder? Forse ne avete già sentito parlare. Si tratta dell’ennesimo motore di ricerca verticale ideato da Mountain View, questa volta per cercare di scalzare, chissà se e in quanto tempo, i vari portali specializzati nell’intermediazione tra offerta e domanda nel mondo del turismo online. Almeno per ora, Google Hotel Finder è disponibile solo per gli utenti americani, ma il progetto, a quanto pare, prosegue.

È notizia di questi giorni che Google ha scelto di attribuire una nuova collocazione al suo Hotel Finder. Se fino a pochi giorni fa, dopo aver cercato su Google “san francisco hotels”, i risultati di Hotel Finder apparivano in testa agli annunci sponsorizzati del motore di ricerca, ora trovano posto in un box bianco tutto loro, contrassegnato dall’indicazione “Sponsored”, sotto i risultati dell’advertising a pagamento, ma sopra i risultati organici. Il marchio “Sponsored” indica che la presenza e la partecipazione di hotel e OTA a Hotel Finder è possibile, ovviamente a pagamento, secondo il metodo già collaudato con AdWords.

Ecco un’immagine con la nuova collocazione di Google Hotel Finder.

Come si vede, si tratta di una collocazione a mezza via: una notizia sponsorizzata, senza le tipiche caratteristiche – il colore rosa pallido – che contraddistingue l’advertising sul motore di ricerca. La nuova collocazione di questo strumento dà voce a chi accusa Google di favorire i suoi prodotti a discapito di ogni altro possibile concorrente.

Google dà una spiegazione in merito a questa decisione:

Abbiamo cambiato il layout con lo scopo di aiutare gli utenti a completare l’azione richiesta – la prenotazione nel caso di Hotel Finder – in modo semplice e veloce. Abbiamo sempre dichiarato che Google può guadagnare denaro dalle azioni compiute dai suoi utenti. Anche in questa occasione, vogliamo essere trasparenti e rendere chiari i passaggi che portano all’azione dell’utente. Ecco spiegato il cambio di layout.

Nella prospettiva di Google, questi tipi di prodotti si differenziano bene dai risultati organici della ricerca e rafforza l’assalto del colosso di Mountain View al mercato del turismo.

Tra i clienti di Google Hotel Finder c’è anche Expedia. Expedia ha fatto sapere che finora è soddisfatta del business veicolato da Google Hotel Finder, anche se i volumi sono ancora bassi.

Traduzione liberamente tratta da Tnooz.com

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