5 errori clamorosi da evitare se vuoi aprire un B&B

Aprire e gestire un bed and breakfast è eccitante per chiunque. Per tutta la vita o per qualche anno: un’impresa simile richiede tante energie e un’ottima strategia.
Sia che tu stia pianificando l’apertura del tuo B&B o che tu l’abbia già inaugurato, assicurati di evitare questi 5 errori clamorosi.

1. Puntare a un mercato troppo grande

A chi vendi le camere del tuo bed and breakfast? A tutti!
È la risposta tipica di ogni tenutario. Per molti, vendere a tutti pare sia la miglior strategia possibile. In realtà, è solo il modo peggiore per perdere di vista il tuo vero target di mercato.

Devi limitare il tuo pubblico, anziché pretendere di vendere a chiunque. Se individui con esattezza il tuo pubblico, sarà più facile intercettarlo e convincerlo a sceglierti.

Pensa a quel che può offrire ai viaggiatori il tuo comprensorio turistico. Ci sono bellezze naturali o attrazioni di particolare interesse storico o culturale? Chi potrebbe essere interessato a visitarle? Queste persone potrebbero essere attratte da un’offerta di soggiorno come la tua?

Compila un identikit preciso del tuo ospite ideale: età, provenienza, situazione sentimentale, reddito, abitudini di acquisto, desideri e opinioni.

Cosa fa sì che i viaggiatori preferiscano prenotare un bed and breakfast anziché un hotel? Pensa ai vantaggi che il tuo B&B può offrire e costruisci la tua comunicazione promozionale su questi elementi distintivi.

Più saprai definire il tuo ospite ideale e meglio potrai raggiungere i tuoi obiettivi di vendita.

2. Trascurare il business plan

Scrivere un business plan chiaro e dettagliato non dovrebbe essere un’esclusiva dei grandi hotel. Anche se la tua struttura ricettiva ha poche camere, dovresti considerare di dedicare il giusto tempo a questa attività – ne avevamo scritto in questo articolo.

Mettere su carta la tua strategia ti serve per far emergere eventuali dubbi, difficoltà e opportunità. Tieni conto, poi, che se chiederai un finanziamento in banca per il tuo B&B, è assai probabile che dovrai presentare il tuo business plan.

Scegli degli obiettivi plausibili e misurabili e rivedi il tuo business plan ogni anno, in funzione dei risultati ottenuti.

I tuoi obiettivi devono essere concreti, mai generici: non scrivere “aumentare il numero di clienti e ridurre le spese”. Metti nero su bianco delle cifre, assolute o in percentuale. Sì, lo sappiamo: è un lavoro noioso, ma necessario. Intraprendere un’attività senza un business plan significa navigare a vista, con tutti gli imprevisti del caso.

Cura con attenzione la tua contabilità. Non fare affidamento sulla tua memoria o su sistemi di contabilità “fatti in casa”. Annota tutto, usa un programma di contabilità affidabile e organizza i file sul tuo computer in modo da poterli recuperare in poco tempo.

Leggi anche: Aprire un B&B: come affrontare 5 costi imprevisti (e avere successo).

3. Lavorare senza politiche

Molti tenutari improvvisano le loro politiche di soggiorno solo dopo che l’attività è stata avviata. Sbagliato. Dovresti stabilire delle regole chiare per i tuoi ospiti, fin dal primo giorno d’apertura. Questo ti eviterà incomprensioni e possibili contestazioni.

Dài modo a tutti di consultare con facilità le tue politiche di soggiorno. Pubblicale nel tuo sito, nelle camere e negli spazi comuni del tuo bed and breakfast, per esempio.

Queste sono alcune delle domande cui le tue politiche dovrebbero rispondere:

  • Sono possibili i rimborsi?
  • Sono ammessi gli animali domestici?
  • In che modo tuteli il silenzio e il riposo degli ospiti?
  • Esistono rischi di furti o altri problemi di sicurezza?

Scrivi le regole in modo chiaro e inequivocabile, senza eccessive formalità. I tuoi ospiti devono sapere che la tua è un’attività seria, ma pure che nel tuo B&B si sentiranno a loro agio, come a casa.

4. Evitare di delegare

Cercare di assolvere qualunque compito è una tentazione di molti tenutari alle prime armi. Receptionist, esperto di marketing, ragioniere e pure cuoco. Chi è che sa fare bene tutte queste cose?

Non cadere nella trappola dell’errore più comune dell’imprenditore: rifiutare di delegare. Anche la gestione di una struttura ricettiva con poche camere richiede più competenze. Scegli con cura le persone che ti dovrebbero aiutare e considera il loro compenso quando dovrai redigere il tuo business plan.

Delegare qualche attività a qualcun altro ti darà modo di dedicare più tempo a quel che sai fare meglio. Oltretutto, come qualunque altro lavoratore, pure tu avrai bisogno, presto o tardi, di un periodo di pausa.

5. Limitare le potenzialità del tuo B&B

I bed and breakfast di maggior successo si distinguono dalla concorrenza per qualche caratteristica sorprendente. Non si limitano a soddisfare le aspettative standard dei loro ospiti: le superano per stupire piacevolmente.

Pensa in modo creativo. Inventa qualcosa che i tuoi ospiti potranno ricordare a lungo. Come puoi ricavare il massimo da quel che il tuo bed and breakfast già offre?

Migliorare l’esperienza di soggiorno dei tuoi ospiti vuol dire prenderti cura di loro anche con piccoli gesti, a costo zero. Per esempio, offri loro dei consigli: qualche dritta per visitare i dintorni non guasta mai.

Vuoi andare oltre? Crea nel tuo B&B una piccola area comune, uno spazio dedicato al relax o alla conversazione. Oppure, incoraggia i tuoi ospiti a usare il tuo giardino o un altro spazio all’aperto. Alcuni bed and breakfast organizzano anche serate speciali, con musica dal vivo o giochi.

Leggi anche: 5 idee esplosive per aumentare i ricavi del tuo bed and breakfast.

Scrivi una lista con tutte le migliori risorse del tuo B&B e inizia a sfruttarle per rendere memorabile i soggiorni dei tuoi ospiti.

Liberamente tratto da Avoid These Common Mistakes First-Time Innkeepers Make.

Categorie: Hotel management
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