4 trend del turismo nel 2025 secondo Expedia

Dall’importanza delle tariffe al ruolo dei social: ecco 4 tendenze individuate da Expedia che plasmano il turismo nel 2025.
Ogni stagione turistica porta con sé un paradosso: è simile a quella precedente, ma anche ricca di cose nuove.
E quindi, anche quest’anno, Expedia ha provato a capire da che parte (o parti) tira il vento dei turisti, quali sono le loro preferenze e le loro inclinazioni.
Ne è venuto fuori un bel report, che abbiamo snocciolato per te. Eccoti, quindi, quello che c’è da sapere sulle tendenze turistiche di quest’anno.
Viaggiare: una priorità in crescita
Buone notizie: tutti voglio viaggiare di più!
Secondo Expedia, oggi il 50% dei consumatori ritiene il viaggio più importante rispetto a cinque anni fa, e ben l’88% pianifica una vacanza di piacere entro i prossimi 12 mesi.
Due terzi di questi intendono viaggiare anche all’estero – un incremento del 19% rispetto al 2022.
In particolare, i più giovani mostrano un forte interesse per il bleisure e le flexcation, ossia viaggi che mescolano lavoro e tempo libero: chi ha meno di 40 anni predilige viaggi “work&play”, spesso scegliendo soggiorni in cui combinare smart working e vacanza.
Per gli hotel questo significa prepararsi ad accogliere clienti che lavorano anche in vacanza, offrendo spazi di coworking, Wi-Fi potente e ambienti flessibili.
Fiducia e recensioni contano più del prezzo
Piano, non è che adesso, se hai delle belle recensioni, puoi alzare le tariffe del 30% e la gente non farà una piega. Il prezzo resta un fattore chiave (il 58% dei viaggiatori dice che sarà ancora più attento al budget nei prossimi mesi), ma la fiducia supera ogni costo.
Tre viaggiatori su quattro sarebbero disposti a pagare di più per un hotel con recensioni migliori. In pratica, offrire un servizio di qualità e curare la propria reputazione online è essenziale per il Revenue.
Rispondere alle recensioni, curare i dettagli (pulizia, servizio, pulizia degli ambienti comuni) e garantire trasparenza sulle policy (ad esempio cancellazioni) aiuta gli ospiti a fidarsi e a scegliere proprio la vostra struttura.
Social network e influencer: nuova linfa per i viaggi
Se prima c’erano le brochure, ora ci sono TikTok e Instagram: oggi il 61% delle persone scopre nuove idee di vacanza sui social (nel 2022 erano solo il 35%).
Inoltre il 73% degli intervistati ammette di essere influenzato dalle raccomandazioni di influencer e creator. Insomma, il passaparola viaggia su Instagram, TikTok e YouTube (ne abbiamo parlato anche in questo articolo).
Per gli albergatori questo è un segnale chiaro: è importante far conoscere la location anche sui canali social. Pubblica foto e video coinvolgenti della tua struttura, mostra gli spazi (stanza, piscina, colazione, bar) e incoraggia gli ospiti soddisfatti a condividere le loro esperienze. Collaborare con micro-influencer locali o di nicchia può farti conoscere da nuovi clienti e generare curiosità.
Fedeltà e premi: un incentivo che funziona
La fidelizzazione rimane un pilastro: l’83% dei viaggiatori considera i viaggi la categoria principale per usare i punti fedeltà. Ancor di più, l’82% è disposto a prenotare vacanze tramite programmi fedeltà “non turistici” come carte di credito o retailer.
In pratica, accumulare o spendere punti è un forte incentivo. Gli hotel farebbero bene a potenziare i propri programmi fedeltà (offrendo bonus, upgrade o sconti) e a esplorare partnership esterne: per esempio offerte abbinate a carte di credito premianti o a catene retail. Un soggiorno premio o uno sconto esclusivo fidelizza il cliente e lo fa tornare più facilmente.
Inoltre, è un ottimo modo per controbattere ai programmi fedeltà offerti dalle OTA!
Adattare l’offerta: consigli per il tuo hotel
La ricerca di Expedia mostra anche differenze interessanti: i viaggiatori cinesi amano soluzioni contactless (check-in automatico, app e chiavi digitali), mentre i tedeschi danno molta importanza alla flessibilità sui rimborsi.
Per gli italiani (come per canadesi, australiani e francesi) il fattore prezzo rimane ancora quello più determinante.
Come approfittarne? Ecco alcuni consigli pratici:
- Servizi digitali e smart working – Offri Wi-Fi velocissimo e sale riunioni o zone coworking. Un’area tranquilla dove lavorare anche in vacanza è molto apprezzata dai bleisure traveler.
- Check-in/out contactless – Adotta il check-in digitale e le mobile key (chiavi virtuali via smartphone), così i clienti esperti di tecnologia saranno subito soddisfatti.
- Cura delle recensioni – Monitora le opinioni online: rispondi rapidamente ai commenti (positivi o negativi) con empatia e professionalità, mostrando così affidabilità.
- Offerte fedeltà e collaborazioni – Proponi pacchetti speciali per chi prenota con punti fedeltà e valutate partnership (per esempio co-branding con carte premio) per attrarre nuovi segmenti di clientela.
- Tariffe competitive – Soprattutto per il mercato italiano, mantieni offerte e promozioni attraenti, perché il prezzo resta un driver di scelta. Allo stesso tempo, comunicabene cosa offre il soggiorno, per giustificare il valore percepito.
Per concludere
In sintesi, il report Travel Value Index 2025 di Expedia conferma che il desiderio di viaggiare non si è spento ed è ora guidato da nuove motivazioni: fiducia, social media e comodità digitale. Sapere cogliere questi segnali e adattare subito la propria offerta (dal marketing alle operazioni quotidiane) sarà la chiave per creare esperienze memorabili e restare competitivi.