Destinations on Google: la novità che (non) cambia la vita agli albergatori, almeno per ora

Destinations

Con un post nel suo blog ufficiale, martedì 8 marzo Google ha annunciato Destinations. Destinations on Google è il nuovo servizio del motore di ricerca, disponibile su Google.com, per ora solo in lingua inglese, pensato per aiutare i viaggiatori a scoprire le loro prossime mete e pianificare il viaggio e il soggiorno in hotel. Tutto in modo semplice e veloce, dalla ricerca di Google e solo da smartphone – non è disponibile su computer.

Destinations è stato anche il protagonista di una presentazione tenuta da Google a ITB Berlin (9-13 marzo 2016), la fiera internazionale del turismo – ci siamo anche noi (Hall 6.1 | Booth 112).

Come funziona

Se vuoi vedere Destinations on Google in azione, prendi il tuo smarpthone, apri Google.com – se vieni rediretto su Google.it, scorri la pagina verso il basso e scegli l’opzione Utilizza Google.com. Sempre nella parte bassa della pagina di Google.com, clicca su Impostazioni > Impostazioni di ricerca. Scorri verso il basso nella nuova pagina e scegli English come Lingua nei prodotti Google. Salva per ritornare nella home di Google.com. A questo punto, scrivi nella barra di ricerca il nome di un continente, Paese o Stato, seguito dalla parola “destinations”, per esempio “europe destinations”.

Quel che vedrai sarà simile a quel che abbiamo riportato nell’immagine qui sotto.

Il risultato della ricerca "europe destinations" su Google.com

Se la procedura appena descritta ti sembra complicata, puoi vedere Destinations nel video ufficiale di Google.

 

Se hai cercato “europe destinations”, devi scegliere una città. Ti si aprirà una nuova pagina. A questo punto, Google ti racconterà la città per filo e per segno. Dall’alto verso il basso troverai:

  • la galleria fotografica di Google Immagini;
  • un testo introduttivo;
  • gli itinerari suggeriti, scelti secondo i percorsi più seguiti dagli utenti su Google Maps;
  • i luoghi da vedere, con le recensioni dei viaggiatori pubblicate su Google.

La scheda di Roma su Destinations

Poco più giù, ecco la parte più interessante, perlomeno per gli albergatori. Sotto la voce “Plan a trip on Google” hai la possibilità di pianificare il tuo viaggio in aereo – in pratica, Google ti suggerisce voli e relative tariffe con il suo servizio Flights – e il tuo soggiorno in hotel – grazie al suo Hotel Search. In questo modo, potrai vedere i prezzi dei voli e degli hotel all’istante, senza dover saltare da un link a un altro o rischiare di perderti fra decine di nuove schede aperte. In più, Destinations propone anche l’elenco dei ristoranti per la meta scelta.

Le opzioni per pianificare un viaggio con Destinations

Se scorri ancora verso il basso, troverai altre informazioni utili per pianificare la tua partenza. Per esempio, le previsioni del tempo e il clima, il periodo migliore per la tua vacanza e i video di YouTube dedicati alla località prescelta.

L'elenco di hotel a Parigi su Destinations

Insomma, Destinations non è un nuovo sito. Piuttosto è un’integrazione di più servizi già da tempo disponibili su Google. Ogni servizio estrae le informazioni. Il compito di Destinations è di aggregarle in un contenitore accattivante, ottimizzato per la navigazione dal telefono.

Perché Destinations on Google è disponibile solo su cellulare? Ce lo spiega Google stesso:

Lo scorso anno, secondo i nostri dati interni di google.com, abbiamo notato un incremento del 50 per cento per quanto riguarda le ricerche correlate ai viaggi eseguite da smartphone. Anche se questo numero cresce, può essere difficile ottenere tutte le informazioni che servono in un solo posto e su un piccolo schermo.

Cosa cambia per gli hotel

A quanto sembra, poco o nulla, almeno per ora. Per gli hotel, la sola occasione di visibilità è rappresentata dalla presenza su Hotel Search. Questo vuol dire che se vorrai assicurare più visibilità alla tua struttura ricettiva, dovrai lavorare sodo sulla tua pagina business pubblicata su Google. In breve: compila per bene tutti i campi della tua scheda, tieni aggiornate le tue informazioni di contatto, usa delle immagini di qualità per presentare il tuo hotel, sia per l’esterno che per gli interni, e raccogli tante recensioni su Google, a patto che siano vere e, ovviamente, positive. Se non hai ancora una tua pagina business – per capirci, si tratta della scheda su Google Maps, creala subito con la nostra guida passo a passo.

Destinations on Google avrà successo? È prematuro anche solo azzardare un’ipotesi. Quel che certo è che con tutte le informazioni che BigG è in grado di raccogliere, elaborare e aggregare, Destinations potrebbe semplificare, e non poco, la vita ai viaggiatori con lo smartphone sempre in mano.

Il post di presentazione di Destinations, pubblicato nel blog ufficiale di Google, è disponibile qui.